venerdì 8 aprile 2011
sabato 26 marzo 2011
RAGAZZI DISABILI INCONTRANO LA ROMA ROSE MA CON MOLTE SPINE.
RAGAZZI DISABILI INCONTRANO LA ROMA ROSE MA CON MOLTE SPINE.
La vera cronaca di una giornata esaltata dagli organizzatori, ma vissuta diversamente, grazie alla testimonianza di un genitore.
La giornata si presenta subito in salita per i giovani disabili, si, quella dell’autobus (gentilmente offerto dall’Arpa). L’amara sorpresa è pressoché immediata per i tre ragazzi in carrozzella, il pullman non è di quelli atti all’ospitare ragazzi con diversa abilità. Nessuna pedana, nessun posto per la carrozzella. Come sacchi di patata, grazie all’autista dell’Arpa che si è prodigato oltre misura, caricati sulle spalle e fatti salire per la stretta scaletta.
Le autorità a seguito ????... si ma non con il pullman , con due comode auto blu.
Ma i disagi e le problematiche non finiscono qui.
L’incontro con Totti ed i giocatori, di pochi minuti, in fondo, il tempo di farsi immortalare dall’addetto stampa della provincia (infatti solo uno dei giocatori ha rivolto la parola agli astanti), avviene dopo tre ore, un’ora ai bordi del campo con divieto di parola anche. Due ore sotto al sole in attesa della “ doccia” dei campioni, il tutto per quei tre miserabili minuti con facce tirate, per non dire scocciate. Il preannunciato e pubblicizzato pranzo in un parcheggio, senza bagni, e si è concretizzato in un panino, una bottiglietta d’acqua e un’arancia.
Nulla questua all’iniziativa lodevole, ma che si debba assistere alla sua esaltazione mediatica non può che non far esprimere la propria amarezza e la sensazione di sentirsi presi in giro, o meglio come oggetti di un circo mediatico a favore del potente di turno no …non ci consente di starci.
E’ giusto che il Prefetto sappia di cosa è consistito il pranzo da lui offerto, è giusto che l’Arpa il suo presidente e consigliere Tramano Flaviano Montebello sappiano di aver fornito gratuitamente un pulman non all’altezza della situazione. E’ giusto che l’opinione pubblica e la stampa sappiano cosa sia veramente accaduto attraverso la testimonianza di uno dei presenti, un genitore, Arturo D’Alessandro.
domenica 13 marzo 2011
sabato 12 marzo 2011
martedì 1 marzo 2011
Privacy più tutelata per i disabili che acquistano un'autovettura
Privacy più tutelata per i disabili che acquistano un'autovettura usufruendo dei benefici fiscali. La chiede il Garante prescrivendo ad Asl e concessionarie di limitare il trattamento dei dati sulla salute dei disabili a quelli strettamente necessari. Le strutture sanitarie pubbliche e le commissioni mediche che accertano le varie forme di disabilità dovranno redigere le certificazioni sanitarie, necessarie per l'acquisto di autoveicoli a tassazione agevolata (iva ridotta al 4%, esenzione del bollo ecc.), indicando solo i dati personali effettivamente necessari per la concessione delle agevolazioni fiscali di legge. Giro di vite anche per i concessionari di autoveicoli che dovranno trattare solo dati indispensabili per istruire la pratica di acquisto da parte di un disabile e dovranno conservare i dati per eventuali controlli non oltre i limiti di prescrizione dei diritti e di conservazione delle scritture contabili. I concessionari, inoltre, dovranno fornire ai disabili un'informativa completa sulla raccolta e uso dei loro dati, e dovranno indicare espressamente che le informazioni fornite, anche quelle sulla salute, potranno essere comunicate alle officine autorizzate nel caso siano da apportare eventuali adattamenti sui veicoli acquistati. In quest'ultima ipotesi il concessionario dovrà anche acquisire il consenso dell'acquirente. Trascorsi dieci anni i dati personali, compresi quelli sanitari, se non sussistono altre esigenze di conservazione (es. controversie giudiziarie pendenti) dovranno essere distrutti, cancellati o trasformati in forma anonima. Considerata inoltre, l'ampiezza e la delicatezza delle informazioni trattate l'Autorità raccomanda a concessionari, imprese e officine autorizzate di adottare adeguate misure di sicurezza. Le pratiche dovranno essere collocate in locali opportunamente protetti da intrusioni indebite e l'accesso alle informazioni dovrà essere consentito solo al personale autorizzato. Se i dati vengono trattati elettronicamente dovranno essere previsti adeguati sistemi di autenticazione e autorizzazione. Il provvedimento (di cui è stato relatore Giuseppe Fortunato) fa chiarezza su alcune problematiche presentate al Garante da Federauto in un settore in cui circolano quantità sproporzionate di documenti e dati delicatissimi, molti dei quali non indispensabili e spesso consegnati spontaneamente dagli stessi disabili. |
domenica 27 febbraio 2011
giovedì 24 febbraio 2011
TERAMO : NASCE OSSERVATORIO SULLA DIVERSABILITA'
Uno sportello speciale. A Teramo "dare voce ai diritti" è da sempre l'obiettivo della Robin Hood aderente alla federconsumatori, che si occupa non solo di colui che, appunto, "consuma", ma del cittadino nella sua globalità. Ed è proprio per dare voce ai diritti del cittadino disabile che è nato l'Osservatorio e lo Sportello per la diversabilità, che sarà gestito direttamente dai disabili e dai loro genitori, che meglio di chiunque altro conoscono le mille difficoltà che ogni giorno si presentano ai loro occhi."Abbiamo ascoltato il loro grido di protesta e la lo indignazione" ha detto Pasquale Di Ferdinando "non è possibile, in una società civile, che i disabili vengano messi all'ultimo posto".La proposta da un genitore. L'idea è nata alla signora Barbara Monaco, mamma di un ragazzo disabile. "Nel momento in cui gli è stato negato il trasporto scolastico ed è stato ridotto l'orario di sostegno, ho pensato che fosse giunto il momento di fare di qualcosa" racconta. "Anche noi siamo consumatori, di una vita degna di essere vissuta, non vogliamo più mendicare diritti, perché siamo uguali agli altri, solo con caratteristiche e problematiche diverse. Siamo stanchi di vivere in questo mondo parallelo, stanchi di entrare dalla porta posteriore".Dove rivolgersi. L'Osservatorio porterà avanti un monitoraggio attivo sui temi come il trasporto, le barriere architettoniche, la sanità, l'integrazione sociale, il sostegno economico, il lavoro. Lo Sportello poi si propone di essere una presenza attiva sul territorio, di sostegno e supporto, a disposizione per segnalare le ingiustizie e tutto ciò che non va. Nella fase di avvio, sarà aperto il mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 nella sede della Robin in Teramo via Flajani 6 salita per villa mosca.
mercoledì 23 febbraio 2011
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